Un fantasy epico per chi ama le storie queer intrise di leggende orientali, nella tradizione di romanzi come Lei che divenne il sole di Shelley Parker-Chan e La città di ottone di S.A. Chakraborty.

La profezia del dio senzanome – le parole che hanno dichiarato Malini la legittima imperatrice di Parijatdvipa – si è rivelata una fortuna e una maledizione. Malini è determinata a reclamare il trono che il fato le ha offerto, ma,  anche con la forza della rabbia e un esercito di uomini fedeli al suo fianco, deporre il fratello scatenerà una lotta brutale e sanguinosa. Priya, nelle cui vene scorre il potere delle acque immortali, è una sacerdotessa rinata tre volte e un’anziana di Ahiranya. Sogna di vedere il suo Paese finalmente libero dal decadimento che lo infesta, ovvero libero dal crudele dominio di Parijatdvipa e dal morbo che sta infettando tutti gli esseri viventi. Sebbene i cammini si siano divisi, le anime delle due donne restano intrecciate e così i loro destini: dovranno salvare il regno da coloro che preferirebbero vederlo bruciare. Ma a quale prezzo?

Sequel di The Jasmine Throne – Il trono di gelsomino, The Oleander Sword – La spada di oleandro continua l’acclamata trilogia The Burning Kingdoms di Tasha Suri, in cui una potente sacerdotessa e una principessa assetata di vendetta cambieranno le sorti di un impero.

“Un’Asia meridionale reiventata in modo magnifico, in cui gli spiriti camminano sulla Terra e il fuoco ha una volontà propria... The Oleander Sword – La spada di oleandro continua l’appassionante epopea di Suri, mantenendo uno sguardo attento e umano sulle figure protagoniste.” The Wall Street Journal

“Suri ha gettato le basi di questo mondo originale e dettagliato nel primo libro, e ora lo espande grazie alla politica, alla magia e alla teologia. Le eroine sono forti e sensibili come sempre, entrambe pervase da una rabbia silenziosa ma incandescente che deriva dalla sete di vendetta, di giustizia e di amore... Un sequel emozionante e adrenalinico che lascerà i fan della serie impazienti per il gran finale.” Publishers Weekly, Starred Review