La terra delle cose perdute
Toccando i temi della perdita, della solitudine e della resilienza, La terra delle cose perdute di John Connolly ci riporta nel mondo di Altrove, un luogo di magia e avventura abitato dalle forze del bene e del male. Una lettura perfetta per i fan di Neverwhere di Neil Gaimane La casa sul mare celeste di T.J. Klune.
Quando un incidente d’auto lascia Phoebe, di otto anni, in coma, i medici consigliano alla madre Ceres di trasferirla in una struttura di cura costruita nella proprietà di uno scrittore scomparso anni prima. Sconvolta e spaventata all’idea di perdere la figlia, Ceres, che condivide con lei l’amore per la lettura, trascorre il tempo al capezzale della bambina leggendole il suo libro di favole preferito. La vecchia casa dello scrittore, situata nello stesso terreno del centro, sembra richiamare Ceres che cede alla tentazione di esplorarla e viene condotta in un mondo che credeva potesse esistere solo nelle pagine di un libro. Una terra colorata dai ricordi dell’infanzia e dal folklore tanto amato da suo padre, un mondo popolato da streghe e driadi, da giganti e mandragore, in cui vecchi nemici osservano e aspettano il momento giusto per venire allo scoperto: la terra delle cose perdute.
“Un libro lo si può distruggere. Lo si può bruciare, lo si può fare a pezzi e spargerne i frammenti ai quattro venti, lo si può bagnare fino a farne poltiglia e tingere l’acqua del nero dell’inchiostro, ma non si può eliminarne il contenuto e l’idea finché esisteranno coloro per cui i libri hanno importanza, coloro che ricordano... Coloro che leggono.” John Connolly da La terra delle cose perdute.
“Ho atteso questo libro per oltre quindici anni ed è riuscito a superare ogni mia aspettativa. Semplicemente mozzafiato.” Mark Billingham, autore di Collezionista di morte
“Quasi due decenni dopo aver incantato una generazione di lettori con Il Libro delle cose perdute, lo scrittore irlandese torna a visitare il suo Paese fatato e ricco di oscurità... Connolly strizza un po’ l’occhio all’èra postpandemica, fuoriuscendo dalla pagina per avvicinarsi ai lettori moderni. Se le fiabe aiutano le persone a confrontarsi e a venire a patti con i temi universali dell’amore, della perdita, del dolore e della paura, allora questo è un sequel attuale e rassicurante.” The Independent
- Fantasy
- Collezione immaginario fantasy
- 28 giugno 2024
- 372
- Stefano Bortolussi
- Fanucci Editore
- 9788834744864