Titolo | Hagen di Tronje – L'ultimo dei vichinghi |
Autore | Wolfgang Hohlbein |
Tipo | Libro |
Wolfgang Hohlbein

Wolfgang Hohlbein è nato a Weimar nel 1953. Insieme alla moglie Heike, ha scritto il romanzo fantasy Märchenmond nel 1982, che ha vinto il concorso fantasy della casa editrice Ueberreuter Verlag. Il libro ha venduto 4,5 milioni di copie in tutto il mondo e ha anticipato la sua ascesa tanto da farlo diventare oggi l’autore di fantasy in lingua tedesca di maggior successo. Hagen di Tronje, il suo bestseller scritto con oltre 500.000 copie vendute, diventerà un film e una serie in sei episodi diretta dai creatori di Pagan Peak, la serie andata in onda su Sky. Il progetto sarà quindi sviluppato da Cyrill Boss e Philipp Stennert e sarà una reinterpretazione della saga dei nibelunghi. Wolfgang Hohlbein vive con la sua famiglia vicino a Düsseldorf.
La sua terra, Tronje, è una roccia sperduta all’estremo Nord, una fortezza imponente e cupa minacciata dalla furia del mare e dalle tempeste. La sua vita è legata a Worms e al suo sovrano, Gunther di Burgundia, del quale Hagen è maestro d’armi, consigliere e soprattutto amico e suddito fedele; il suo affetto e le sue preoccupazioni sono invece legati a Crimilde, sorella di Gunther.
Al ritorno da una spedizione ai confini del regno, Hagen, ferito e stravolto dalle fatiche, è accolto da tetri presagi di sventura. Gunther, del resto, lo ha sempre ritenuto un incallito pessimista. Questa volta però Hagen non s’inganna. L’arrivo di Sigfrido e dei suoi nibelunghi semina in città il germe della futura, irrevocabile sventura. La debolezza di Gunther e dei suoi fratelli, Gernot e Giselher, si manifesta in tutta la sua evidenza, così come prende forma l’amore indissolubile di Sigfrido e Crimilde. Ma è solo per amore che Sigfrido vuole chiedere a Gunther la mano della ragazza? Alberico, reticente suddito di Sigfrido, ordisce i suoi intrighi e il destino compie la sua inarrestabile marcia. Sigfrido marcia al fianco di Worms per aiutarla contro i suoi nemici, e più passa il tempo più il suo consenso e il suo potere a corte crescono. Ma Hagen ha ancora una carta da giocare.
Il viaggio di Gunther in Islanda, il confronto con Brunilde e il ruolo di Sigfrido nell’intrico di raggiri e tradimenti danno alla vicenda una drammatica intensità e ne preparano il tragico esito. Quando mai si sono affrontati due eroi così antitetici? Hagen di Tronje, l’eroe cupo e solitario del Canto dei nibelunghi, il vero eroe di questo romanzo, e Sigfrido di Xanten, il più fulgido fra tutti gli eroi della mitologia nordica, l’uccisore del drago e sovrano del mitico regno dei nibelunghi. Ma Sigfrido è davvero grande e perfetto come vuole la fama che lo circonda?