Belfagor, il fantasma del Louvre
Quale segreto si cela dietro il fantasma che, con mantello e maschera, si aggira nottetempo per le sale del Louvre nella Sala degli Dèi barbari? Chi è, e perché terrorizza Parigi rendendosi responsabile perfino dell’uccisione di un custode? Tutta la città è in fermento; i giornali non parlano d’altro; la polizia, guidata dall’ispettore Ménardier, brancola nel buio mentre Belfagor – così viene soprannominata la strana creatura, dal nome della statua accanto alla quale appare – continua a mostrarsi per poi svanire nel nulla. In un susseguirsi di colpi di scena, un giovane e ambizioso giornalista, Jacques Bellegarde, insieme al re dei detective, Chantecoq si mettono sulle tracce dell'enigmatico e oscuro fantasma.
Apparso in 59 puntate sul giornale Le Petit Parisien, dal 28 gennaio al 28 marzo del 1927, Belfagor, il fantasma del Louvre ha suscitato la fantasia di numerosi cineasti. Una prima versione su celluloide è stata girata immediatamente dopo l’uscita del romanzo, nel 1927: un film muto in bianco e nero, sceneggiato dallo stesso Arthur Bernède.