Sheridan Le Fanu
Joseph Sheridan Le Fanu nacque a Dublino nel 1814, dove visse quasi ininterrottamente fino alla morte (1873). Fin dalle prime prove letterarie – poemi e ballate irlandesi – conquista una grande popolarità che conserverà sempre e che aumenterà con il suo passaggio al repertorio del racconto fantastico. Autore prolifico di numerosi romanzi – fra i quali grande successo ebbero La casa presso il cimitero (1863), e Zio Silas (1864), tuttora considerati i suoi capolavori –, alternò a questi la produzione di racconti brevi, pubblicati nelle riviste più importanti dell'epoca. Amatissimo dal mondo vittoriano come scrittore di ghost-stories, di quello stesso mondo – dei suoi trasporti e delle sue fobie – divenne un rappresentante partecipe, benché la morte della moglie per una malattia nervosa, nel 1861, segnasse il suo progressivo ritrarsi dalla vita pubblica. Anche la partecipazione politica alla causa dell'indipendenza irlandese si affievolì, col progressivo sgretolarsi della posizione di preminenza dei protestanti nelle vicende storiche del paese. Questi anni difficili, aggravati da una nuova crisi economica, furono però i migliori per la produzione letteraria, cui si dedicò indefessamente, lavorando quasi sempre di notte, bevendo grandi quantità di tè, e uscendo solo col buio.