Moxyland – O giochi o muori
Credi davvero di capire cosa sta succedendo? Di sapere chi è realmente al potere? Non ne hai una cazzo d’idea.
Una favola high-tech convincente in modo spaventoso, Moxyland – O giochi o muori segue quattro narratori che vivono in un futuro prossimo distopico così vicino a noi da sembrare realtà.
In una Cape Town distopica e futuristica, Kendra, dopo aver abbandonato la scuola d’arte, si fa notare per un progetto di marketing nel settore della nanotecnologia; Lerato, un’ambiziosa orfana nata da genitori malati di Aids, trama per cambiare azienda; Tendeka, un attivista dalla testa calda, sta diventando sempre più rabbioso; Toby, un blogger spregiudicato, scopre che i videogiochi a cui si dedica per denaro nascondono molto di più. Oltre alla folle avventura che cambierà per sempre le loro vite, questa storia è ricca di idee audaci e contagiose e mette insieme uno spietato governo di apartheid aziendale, videogiochi, cani da guerra biotecnologici, identità online sfuggenti, un club di calcio di periferia, un marchio che crea dipendenza e arte geneticamente modificata.
Portando le tendenze edonistiche della società alle loro estreme conseguenze, Moxyland – O giochi o muori mina in modo satirico l’idea che il progresso sia il principe azzurro in sella a un cavallo bianco venuto a salvare la nostra società.
“Moxyland – O giochi o muori fa un sacco di cose, in modo magistrale, che la fantascienza non immagina nemmeno di poter fare.” William Gibson, autore di Neuromante
“Siamo di fronte alla forma larvale di un nuovo tipo di fantascienza, che si fa strada azzannando le viscere di quel bruco paralizzato che è oramai il cyberpunk.” Charles Stross, autore di Arresto di sistema
“Una corsa in technicolor sulle montagne russe attraverso un inferno abbagliante.” André Brink, autore di La polvere dei sogni
- Science fiction
- 20 giugno 2025
- 256
- Andrea Ippolito
- Fanucci Editore
- 9788834746516