David Goodis

David Goodis è nato a Filadelfia nel marzo del 1917. Come il suo contemporaneo James M. Cain, Goodis studia giornalismo e come Dashiel Hammett lavora per un breve periodo in campo pubblicitario. La scrittura offre a Goodis l’occasione di misurarsi con le sue ossessioni: il fallimento, la solitudine, i rapporti tra i sessi. Dopo il successo del romanzo Dark Passage, che diventa nel 1947 il film La fuga con Humphrey Bogart e Lauren Bacall, Goodis si sposta a Hollywood pagato dalla Warner Brothers. Ritornerà quasi subito a Filadelfia, dove, come ha scritto Woody Haut in Pulp Culture, ha prodotto classici dell’alienazione e della paranoia, tra cui Nightfall (di prossima pubblicazione per questa casa editrice come Il buio nella mente), Cassidy’s Girl (1951), The Moon in the Gutter (La luna nel vicolo, Fanucci 2005). David Goodis è morto all’età di 49 anni il 7 gennaio 1967. Negli ultimi anni, grazie soprattutto alle edizioni Black Lizard, Goodis è stato considerato un vero e proprio ‘poeta dei perdenti’, e assieme a Jim Thompson e Cornell Woolrich è ritenuto tra i maggiori scrittori noir del periodo della Guerra Fredda.

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