Ambientato nella capitale degli Stati Uniti d’America, ecco un racconto agghiacciante e realistico delle persone coinvolte nello scontro tra scienza, tecnologia, politica e le conseguenze del riscaldamento globale.

Nomination nel 2006 per il Locus Award for Best Science Fiction Novel.

Frank Vanderwal della National Science Foundation di Washington D.C. vive in una casa sull’albero nel Rock Creek Park seguendo uno stile di vita paleolitico da quando una grande tempesta con tanto di esondazione del fiume Potomac ha distrutto il suo condominio. L’alluvione è stata solo l’inizio. Ora la Corrente del Golfo si è interrotta e la calotta glaciale antartica si sta sciogliendo. La buona notizia è che Frank fa parte di un progetto internazionale della National Science Foundation per ristabilizzare il clima terrestre. Capisce la necessità di ricercare una soluzione fuori dagli schemi e si rifiuta di sentirsi impotente di fronte all’indifferenza dei politici e dei capitalisti che governano gli Stati Uniti d’America. La cattiva notizia è che Frank si è innamorato di una donna che non è chi dice di essere. Scopre infatti che il loro primo incontro non è casuale: senza rivelargli le sue oscure motivazioni politiche, vuole che lui faccia da spia per lei. Frank viene così trascinato nel mondo della Homeland Security e di altre agenzie di sicurezza di Washington ancora più segrete, mentre il clima intorno alle elezioni presidenziali si surriscalda. Ma, all’improvviso, si abbatte l’inverno... È un inverno simile all’era glaciale, con temperature di cinquanta gradi sottozero. E mentre condizioni terribili sconvolgono la vita anche delle persone più influenti del pianeta, si verifica una convergenza di eventi meteorologici e umani che vede Frank al centro di ogni cosa: la catastrofe è nell’aria.

“Se dovessi scegliere uno scrittore le cui opere definiranno lo standard della fantascienza futura, sarebbe Kim Stanley Robinson.” The New York Times

“Dinamico ed emozionante... Una speculazione ambientale di prim’ordine.” Kirkus Reviews

“Questo romanzo sul disastro ecologico susciterà sicuramente l’ira dei conservatori politici ed economici di ogni orientamento, ma offre forse la rappresentazione più realistica mai creata dei cambiamenti ambientali che stanno già avvenendo sul nostro pianeta. Dovrebbe essere una lettura obbligatoria per chiunque sia interessato al futuro del nostro mondo.” Publishers Weekly

“Cinquanta gradi sotto zero di Robinson è sia un avvincente eco-thriller sia un forte appello ai leader mondiali affinché agiscano immediatamente. Chiamatelo come volete – racconto ammonitore, thriller apocalittico, dichiarazione politica velatamente mascherata –, questo libro è una lettura essenziale per chiunque abbia a cuore il futuro dell’umanità. Il titolo è appropriato sotto molti aspetti: le speculazioni di Robinson raggeleranno i lettori fino al midollo.” Paul Goat Allen, bn.com