Matilde ha tredici anni e una gran voglia di correre. Matilde è curiosa, bella e piena di vita, ma non vuole fare ciò che le dicono e odia le formalità. Matilde ama cavalcare e il galoppo è la sua fuga. Matilde non si fa gli affari suoi e si mette nei pasticci. E Matilde ha un cuore grande che batte forte forte e si innamora presto.Matilde è passione, gioia e tenerezza... ma soprattutto Matilde è una ribelle, e vuole cambiare il mondo.
Dall'autrice dei romanzi A piedi nudi, a cuore aperto e La settima strega, una storia di amore, passione e ideali nella Napoli di inizio Ottocento, durante i primi moti rivoluzionari della Carboneria. \'A volte osserva maman per cercare qualche segno di felicità, di soddisfazione. Ma il viso è severo, accigliato, la bocca ha una piega amara. Gli ordini sono secchi, sia per le cameriere che per lei. Non un gesto d'affetto, non una parola gentile. Solo occhiate fulminanti e una pioggia di critiche: «Matilde, s'il vous plaît, correggete il vostro portamento... Matilde, cercate di sorridere... I vostri sforzi al pianoforte non sembrano esaltanti... Il vostro ombrellino non s'intona all'abito...» Dio, che strazio! Al confronto, persino madame D'Aubry sembra uno zucchero. E dire che l'istitutrice francese è rigidissima! Ma è così per tutte le ragazze? Una vita da prigioniere, sorvegliate da guardiane ringhiose?\'